Anche di notte il mio cuore m’istruisce

Il mistero dell’azione di Dio nelle sue creature è descritto nel Salmo 138 in maniera dirompente e del tutto fuori delle nostre categorie o paradigmi mentali.

“O Signore, nemmeno le tenebre per te sono oscure, e la notte è chiara come il giorno: per te le tenebre sono come la luce” (v.12).

Dio opera sempre, di giorno e di notte, incessantemente, perché egli è, noi non siamo che in lui. Da questa rivelazione dell’angelo, Maria apprende ciò che è possibile a Dio ma non all’uomo. Alle sue domande. L’angelo chiude ogni possibilità di replica dicendole: “Nulla è impossibile a Dio” (Lc.1,37). Dio non fa mancare nulla alla vita naturale e soprannaturale delle sue creature, soprattutto alla vita interiore ed integrale della persona umana, perché egli si è impegnato con il suo amore: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio suo Unigenito, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna” (Gv.3,16).

Dall’essere di Dio, proviene la verità e l’amore, che scaturiscono solo da Dio come acqua dalla fonte. Dio istruisce chiunque stabilisca con lui un’unione interiore di grazia attraverso l’obbedienza del cuore e della mente, con totale fiducioso abbandono sull’esempio di Maria Vergine. La verità e l’amore servono a sviluppare il sapere della mente e del cuore su ciò che Dio rivela e per comprendere ciò che Dio vuole da ciascuno di noi.

Sapere chi è Dio, secondo le Scritture, non è sufficiente per salvarsi. Egli avverte: “Non chi dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà di Dio…Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”. Il sapere autentico è quello che, partendo dalla mente, trasforma soprattutto il cuore, generando in lui un amore incondizionato per dichiarare con Maria: “Ecco la serva del Signore; avvenga di me secondo la tua parola” (Lc.1,38).

Preghiera

A te si stringe l’anima mia e la forza
Della tua destra mi sostiene.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Salmo 62,5-9