Quella panchina sull’Oceano

panchina sull'OceanoComincia il nuovo giorno…
e come ogni mattina
a passi lenti con il mio bastone
mi trascino alla mia meta…
la panchina…

Sì la panchina sull’Oceano,
come la chiamo io.

Sono seduto attonito
con la vista rivolta
verso questo manto azzurro

rischiarato e illuminato dal sole,
splende con la sua miriade di colori
che riflettono il cielo azzurro,
e in questo orizzonte assaporo la pace dell’immenso,
la natura incontaminata, la mia oasi di paradiso…

in questo colloquio con la natura
la mia mente si quieta,
il respiro si placa,
i pensieri volano.

Chiudo gli occhi e rimango immobile,
ogni senso è sospeso,
cullato dal vento e la calma regna sovrana.

I ricordi affiorano
e mi lascio cullare da questo dolce sentire…
respirando il rpofumo di erba frasca che emana il prato verde
e che fa da cornice a questo incanto.

E’ diventato per me un appuntamento inderogabile,
un rischiamo al dialogo tra la mia anime
e il silenzio che parla di Dio…

Sì nella mia panchina sull’Oceano
si ode il silenzio e la maestosità del Creatore,
qui si può cominciare ad assaporare l’eternità…

Per Morgan dalla panchina sull’Oceano
La tua cara amica Macri