Preghiera del perdono

Signore Gesù, in questo istante ti chiedo di donarmi la grazia di perdonare tutte le persone della mia vita. So che tu me ne darai la forza. Desidero essere liberato da ogni risentimento verso di Te, dovuto a difficoltà finanziarie e non, morte e malattia nella mia famiglia. Mi abbandono a Te con fiducia e sicurezza; Tu mi ami più di quanto mi ami io e desideri la mia felicità più di quanto io la voglia. Gesù, Tu sei il Signore della mia vita. Ti prego, vieni nel mio cuore in un modo profondo, io ti accolgo come mio Salvatore, e leva tutto ciò che può bloccare il flusso del tuo amore. Ti prego, donami la grazia di riposare tra le tue braccia e di sentirmi amato da Te.

Signore, dal momento che sei morto sulla Croce per i miei peccati, perdonandomi ogni cosa, anch’io perdono me stesso per ogni peccato, ogni sbaglio e fallimento. Per tutto quello che è veramente cattivo in me, o che io penso sia cattivo, io mi perdono. Per ogni investigazione nell’occulto mediante oroscopi, sedute spiritiche, cartomanzia, chiromanzia, magia, talismani; per avere fatto affidamento su fonti di potere diverse da Te; per avere usato il tuo nome inutilmente; per non averti adorato; per tutte le volte che ho fatto del male ai miei genitori, che mi sono ubriacato, drogato, che ho peccato contro la purezza; per i peccati di adulterio, aborto; per avere rubato e detto il falso; io oggi mi perdono veramente. Mi libero da tutte queste cose negative commesse contro me stesso. Adesso rifiuto tutte le cose commesse contro di me e mi riconcilio con me stesso.

In questo momento sono davanti a Te come intercessore, ed estendo il mio perdono a tutti, ai miei antenati per ogni loro azione negativa e di odio. Vengo a Te, Signore, presentandoti ogni membro del mio albero genealogico e chiedo perdono per ogni azione peccaminosa. Gesù fa scorrere il perdono attraverso i miei antenati; fa che le ferite del passato siano guarite dal mi o atto di perdono, ora in questo istante. Grazie, Signore Gesù.

Perdono mia madre e mio padre, Signore. Li perdono per tutte le volte che mi hanno offeso, che si sono arrabbiati con me o mi hanno punito ingiustamente. Li perdono per avere preferito i miei fratelli e le mie sorelle a me; li perdono per avermi detto che ero stupido, brutto, sciocco, il peggiore dei figli, o che ero costato molto alla famiglia. Li perdono per avermi rifiutato, abbandonato, o per avere tentato di abortirmi. Li perdono per avermi detto che non ero stato desiderato, che ero un errore di calcolo o uno sbaglio. Li perdono per ogni mancanza di tenerezza, per ogni mancanza di baci e abbracci. Per tutte le occasioni in cui non mi hanno dato un profondo e soddisfacente affetto materno e paterno, io adesso li perdono sinceramente. Prego per loro Signore e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Perdono i miei fratelli e le mie sorelle per ogni atto negativo e di odio. Perdono quelli di loro che mi hanno rifiutato, che hanno detto menzogne sul mio conto, che si sono risentiti con me, che mi hanno ferito fisicamente, o che si sono accaparrati a mio svantaggio l’amore dei nostri genitori. Prego per loro e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Perdono tutti i miei parenti per il male che hanno fatto alla mia famiglia. Perdono tutti i parenti acquisiti per ogni abuso e ogni espressione negativa e di rifiuto. Prego per loro e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Perdono mio marito/mia moglie per ogni mancanza d’amore, di affetto, e di considerazione; per ogni mancanza di sostegno o di comunicazione. Lo/la perdono per le sue colpe, per i suoi fallimenti e le sue debolezze. Invoco adesso la benedizione di Dio su mio marito/mia moglie.

Perdono i miei figli. Li perdono per le loro mancanze di rispetto, d’amore e di attenzione, per le loro disubbidienze e incomprensioni. Li perdono per le loro brutte abitudini, per essersi allontanati dalla Chiesa, per ogni loro azione che mi abbia disturbato. Prego per loro e invoco la benedizione di Dio.

Perdono gli amici che non mi hanno aiutato nel momento di necessità e che hanno parlato male di me. Perdono quelli che si sono fatti prestare soldi che non mi hanno più restituito e quelli che hanno incoraggiato un mio comportamento peccaminoso. Prego per loro e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Perdono i miei vicini di casa. Per ogni atto negativo, per ogni mancanza di considerazione, per i loro pregiudizi e pettegolezzi, io in questo momento li perdono, prego per loro e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Perdono i sacerdoti, le suore, e i vescovi per ogni mancanza di sostegno, di amicizia, di incoraggiamento, per le cattive omelie, per ogni offesa che possano avermi fatto. Prego per loro e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Perdono il mio datore di lavoro. Lo perdono per tutte le volte che non ha apprezzato il mio lavoro, che è stato scortese e irragionevole, ostile o irritabile con me. Lo voglio perdonare per non avere mai espresso la sua soddisfazione per il lavoro da me svolto e per avermi negato la paga dovuta e le promozioni cui avevo diritto. Prego per lui e invoco su di lui la benedizione di Dio.

Perdono tutti i professionisti. Perdono gli avvocati per ogni danno che possono avermi provocato. Perdono gli insegnanti per avermi umiliato e imposto delle punizioni spiacevoli; per la mancanza di calore, per non avere incoraggiato le mie potenzialità. Perdono i dottori, le infermiere e tutto il personale medico per avermi trattato ingiustamente. Prego per loro e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Perdono i funzionari dell’amministrazione pubblica. Perdono coloro che hanno approvato leggi contrarie ai valori cristiani. Perdono i poliziotti per ogni abuso. Prego per loro e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Padre celeste, io ora, proprio in questo istante, perdono ogni membro della società che mi abbia in qualche modo danneggiato. Perdono coloro che mi hanno respinto o che mi hanno fatto del male in un’azione criminale, in un’aggressione sessuale o in azioni oscene. Perdono gli sconosciuti delinquenti senza nome. Perdono coloro che mi hanno ingannato o diffamato. Perdono coloro davanti ai quali non posso andare personalmente con la mia rabbia: il ladro che è fuggito, il rapitore, l’assassino, gli sconosciuti portatori di malattia, l’aggressore in tempo di guerra. Prego per loro in questo istante e invoco su di loro la benedizione di Dio.

Padre celeste, ora, con un atto della mia volontà, perdono quella persona che mi ha fatto soffrire e che ho detto che non avrei mai più perdonato. Faccio pace, Padre celeste, con tutti e oggi prego per queste persone e invoco su di loro la benedizione tua o Dio Onnipotente, nel nome di Gesù Cristo e per intercessione della Beata Maria Vergine. Grazie Padre celeste, perché ci rendi liberi. Amen, alleluia,amen.

Cari fratelli e sorelle care, se dopo avere meditato tutto quanto sopra e avere detto la preghiera del perdono, vi sentirete meglio, allora avrete sperimentato la guarigione attraverso il perdono. Dovreste sentirvi più leggeri, tranquilli e in pace. Il perdono è un atto di volontà, non un’emozione. Se scegliete di perdonare, Dio concederà la forza necessaria a quella scelta e, a suo tempo, la porterà dalla testa al cuore.

Ecco, a questo punto, possiamo pregare per gli altri, perché tanti nostri fratelli e sorelle guariscano e scoprano l’amore del Signore Nostro.