Gesù Cristo nuova alleanza

L’annuncio del Regno e le esigenza fondamentali eticoreligiose di Gesù

L’annuncio di una nuova alleanza

Nell’A.T. ci sono numerosi testi, specialmente nei libri dei Profeti, che annunciano una alleanza nuova. I testi più importanti in proposito sono Geremia 31,31-34; Ezechiele 36,24-28 e 37,24-28 e alcuni passi del Deutero e Trito Isaia.

Geremia 31,31-34. L’alleanza tra Dio e il popolo fallisce nonostante i tentativi di restaurazione e fallisce per l’infedeltà del popolo che non rispetta né il comandamento basilare introducendo il culto di altre divinità né le leggi particolari, essendo diffuso il formalismo religioso e l’ingiustizia sociale. Geremia annuncia l’imminente castigo: Israele sarà punito e conquistato da un popolo del nord (Gerusalemme cade nel 587 ad opera di Nabucodonosor, re dei Babilonesi). Geremia annuncia però anche una ricreazione, una nuova alleanza: la novità di questa alleanza non consisterà nella restaurazione dell’antica, nella sua riproposta e rivalorizzazione: si tratta di una novità assoluta, di un cambio completo, di un modello nuovo di alleanza. Gli elementi costitutivi di tale novità sono:

Interiorizzazione della legge. La legge cessa di essere un codice esterno per diventare una ispirazione che tocca il cuore dell’uomo. Non è che la legge venga soppressa: a differenza dei comandamenti divini proposti esteriormente agli israeliti mediante le due tavole di pietra su cui erano incisi, la legge sarà scolpita da Dio nell’intimo dei cuori. Più che una legge nuova, si deve parlare di un uomo nuovo, reso capace dall’intervento di Dio di osservare la legge che, proprio perché scritta nell’intimo del suo cuore, centro della sua persona, non è più subita come una limitazione della libertà o una imposizione dall’esterno.

Alleanza personale. Dio scriverà questa legge nel cuore di ciascuno. Non è che scompaia la dimensione comunitaria dell’alleanza, ma l’accento è posto soprattutto sulle persone: l’alleanza nuova verrà conclusa con ciascuno.

Perdono dei peccati. Dio deve togliere la legge del peccato per poter imprimere nel cuore la sua legge. Questa caratteristica della nuova alleanza, anche se ricordata per ultima dal profeta, in realtà è quella che condiziona e rende possibili le altre.

Ezechiele 36,24-28. L’annuncio della nuova alleanza non fa uso della categoria legge, ma delle categorie cuore e spirito. Gli elementi di novità dell’alleanza corrispondono o, meglio richiamano quelli sottolineati da Geremia: perdono dei peccati e dono di un cuore nuovo. Ezechiele sembra approfondire quanto dice Geremia: la novità non viene fatta consistere nel fatto che la legge fa esterna diventa interiore, non più scritta su tavole ma nei cuori: essa consisterà soprattutto nel dono di un cuore nuovo. L’uomo verrà radicalmente rinnovato dallo Spirito di Dio: metterò dentro di voi uno Spirito nuovo. Alla trasformazione del cuore si aggiunge il dono dello Spirito di Dio, che diventerà il principio nuovo della vita e dell’attività dell’uomo. L’osservanza della legge di Dio sarà frutto dello Spirito di Dio posto nel cuore dell’uomo.

Deutero e Trito Isaia. L’alleanza è messa in relazione con il servo di Jahwé e con la sua missione universale. Il Deutero Isaia si rifà all’alleanza indistruttibile stipulata con Noé (54,9) e alle promesse fatte a Davide (55,3), ma l’affermazione più importante fatta dal Deutero Isaia è costituita dalla personalizzazione dell’alleanza (42,6 e 49,8: il servo di Jahwé viene chiamato alleanza del popolo e luce delle nazioni). La grande novità quindi sarà rappresentata dal fatto che l’alleanza non sarà più soltanto costituita dalle relazioni tra Dio e il suo popolo, ma diventerà una persona: il servo di Jahwé, a cui verrà affidata una missione universale che supera i ristretti confini del popolo di Israele. Il quadro si completa ulteriormente nel Trito Isaia: lo Spirito di Dio viene comunicato attraverso il servo di Jahwé, sul quale è sceso e nel quale è presente (59,21 e soprattutto 61, 1ss, passo ripreso da Gesù nel capitolo 4 del vangelo di Luca).

Riassumendo: In Geremia l’annuncio di una nuova alleanza viene fatto attraverso la promessa della interiorizzazione della legge; Ezechiele preannuncia la trasformazione radicale del cuore dell’uomo e il dono dello Spirito; in Isaia la nuova alleanza viene personificata nel servo di Jahwé, mediatore tra Dio e tutti gli uomini, sul quale è lo Spirito di Jahwé, che lo rende capace di donare agli uomini questo stesso Spirito. Alla luce di queste profezie della nuova alleanza e del Nuovo Testamento possiamo concludere che Gesù Cristo è la nuova ed eterna alleanza tra Dio e gli uomini, è la nuova legge scritta nei cuori, è il dono dello Spirito Santo di Dio che trasforma il cuore dell’uomo e che abilita l’uomo ad osservare la legge di Dio, che è legge di vita eterna.

Teologia dell’Alleanza Antica e Nuova – Indice