Centralità di Maria nell’ intercedere per noi

L’immagine di maria è colta da tutti gli uomini credenti o no, forse inconsciamente, ma con vera autenticità, come Mamma. Una mamma dalla “latitudine, longitudine e profondità di spirito” che richiama le dimensioni del cuore di Cristo squarciato dalla lancia del soldato Longino per stabilirne la morte (cfr.Gv.19,31-37).

In questo caso la fede non cede al sentimento, bensì afferma la verità naturale e soprannaturale secondo la quale la Madonna è una creatura indispensabile sia come figura esemplare in ordine naturale, sia in ordine di fede soprannaturale.

Maria può tutto in Cristo Figlio di Dio, Dio come Dio, seconda persona della SS:Trinità, Gesù Dio, in quanto uomo, può tutto in Maria, Madre educatrice, il cui compito è quello di formare l’umano nel Cristo uomo dentro la storia del suo tempo e del suo popolo.

L’intioma connessione tra Maria e Cristo è alla base della potente intercessione di Maria Vegine, sia in forma ascendente che discendente, sia in modo preventivo che conseguente. Il suo ascolto presso la SS:Trinità è totale per mezzo dello Spirito santo, di cui è sposa, e del Padre, che l’ha concepita e voluta senza macchia originale. Nessuna creatura eguaglia la potente intercessione di Maria. Ella, seguendo l’impulso materno, a Cana di Galilea, percepisce e previene le angustie del cuore umano, facendole proprie, raccomandando la fede e la speranza nel suo Figlio con un invito specifico: ” Fate tutto quello che egli vi dirà” (Gv.3,5).

Salve Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra.

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