Centralità di Maria nel mistero della Pasqua

In Maria si riflette l’alba della Pasqua. Nulla di ciò che appartiene a Cristo può attuarsi senza la collaborazione di Maria. Ella è veramente speranza nostra. Infatti Maria agisce in comunione intima ed Indissolubile, fedele e coerente con lo Spirito Santo, di cui è, oltre che sposa, madre, educatrice, anche opera: l’opera meravigliosa di Dio. Il quale ha voluto attuare “in lei, per lei e con lei”, attraverso Gesù, Figlio di Dio e Figlio suo, l’amore di Dio che vuole salvi tutti gli uomini, soprattutto i lontani, i peccatori, i nemici del suo regno, della sua verità, della giustizia divina, della paternità e figliolanza divina.

Maria non è un’opera “contingente”, che passa nell’oblio dei tempi, ma ella rimane per sempre, in modo stabile e duraturo, nelle sue prerogative, naturalmente congiunta a Cristo, ” il Verbo di Dio si è fatto carne” (cfr,Gv.1,14). La madre di Gesù è al centro del mistero pasquale per vari titoli: come redenta in vista dell’Incarnazione, Passione, Morte e Resurrezione. Maria fu concepita e voluta immacolata, ossia senza colpa originale, come si legge al capitolo 3,14-15 della Genesi : “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe”.

Come Madre di Cristo parteciperà intimamente alle sofferenze del Figlio: “Ecco, questi è posto a rovina e resurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione, a te stessa una spada trapasserà l’anima, affinché siano rivelati i pensieri di molti cuori” (Lc.2,34-35).

Come Madre del risorto, Maria raccoglie le ultime volontà di Gesù morente sul Calvario: “Donna, ecco tuo figlio. Poi disse al discepolo: Ecco tua madre. E da quel momento il discepolo la prese con sé” (Gv.19,26-27). In questo modo Gesù offre a Maria la maternità dei figli di Dio e agli uomini una Madre, realizzando ciò che aveva in precedenza affermato: “Non vi lascerò orfani” (Gv.14,18).

Il mistero pasquale, da questo momento, passa in Maria, la prima che accoglie il Cristo risorto. Maria invita a credere in Cristo e a sperare nelle sue promesse perché è la Madre del Risorto e di chi in Cristo è risorto. “Fratelli, con Cristo siete stati sepolti insieme nel Battesimo, in lui anche siete stati insieme resuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha resuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l’incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati, annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo sulla croce” (Col.2,12-14).

Grazie di tutto, Signore Gesù, per Maria, speranza nostra.

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