Seconda settimana di Quaresima: Martedì

“Tu preferisci il male al bene, la
menzogna al parlare sincero.
Ami ogni parola di rovina o lingua
d’impostura.
Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla
tenda e ti sradicherà dalla terra
dei viventi”.
(Salmo 51,5-7).

Chi incontra Gesù sul suo cammino non può più tradirlo, né può rinnegare “la verità oggettiva”, che è, in definitiva, la fonte da cui attingere la verità naturale, la verità soprannaturale, la verità secondo la retta ragione, il buon senso, il raziocinio, e la verità secondo la divina rivelazione, accolta con fede. Dio è con noi in Gesù verità!

“Manda la tua verità e la tua luce; siano esse a guidarmi; mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore” (Salmo 42).

La fede e la fiducia nella verità e negli uomini veri sono scadute oggi nella comune disistima. Il galantuomo non è più di moda. E’ il caso di rileggere le espressioni del salmo 51: ” Perché ti vanti del male, o prepotente nella tua malizia? Ordisci insidie ogni giorno, la tua lingua è come lama affilata, artefice d’inganni, tu preferisci il male al bene, la menzogna al parlare sincero. Ami ogni parola di rovina, o lingua d’impostura. Perciò Dio ti demolirà per sempre, ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda, e ti sradicherà dalla terra dei viventi”.

Il rapporto con Gesù, anche nel caso di una fede debole, o animata più dalla curiosità che dalla voglia di cambiare vita, afferra la coscienza dall’angolazione della verità, della trasparenza interiore, della semplicità strutturale dell’essere identico a se stesso. Gesù crea nel cuore l’intuizione del vero e un disagio profondo in chi vive di menzogne e di mezze verità. L’astuzia nel dire e nel non dire, la voglia di apparire senza essere, l’atteggiamento arrogante di chi aggredisce la verità fa deviare la coscienza sulle strade dell’opportunismo e del soggettivismo. Inoltre chi professa l’autonomia della libertà per la libertà giustifica tutto e il contrario di tutto, anche ciò che è contro la natura, la storia, la tradizione e la retta ragione.

Solo la verità che proviene dall’alto è credibile.

Amen, alleluia,amen.

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