Prima settimana di Quaresima: Venerdì

“O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.
La tua grazia vale più della vita,
le mie labbra Diranno la tua lode”.
(Salmo 62,2-4).

Giotto - Crocifisso di Santa Maria NovellaGesù fa ciò che dice. Affermando agli Apostoli, prima di salire al cielo:
“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt.28,29), Egli rivela un’intenzione ben precisa: quella di essere e di farsi compagno, amico, pellegrino, comunione, partecipazione, condivisione, fratello, solidarietà, difesa, avvocato, vittima di espiazione per tutti gli uomini, affinché a nessuno sia negato il diritto di incontrare colui che lo ama più di quanto l’io personale di ciascun uomo e di ciascuna donna ami se stesso o se stessa. Infatti, ogni uomo può e deve considerare, e quindi chiamare, Dio “Padre nostro”, allo stesso tempo tutti gli uomini possono e debbono poterlo affermare allo stesso modo.

Questo è il senso profondo della missione di evangelizzare, affidato ad ogni battezzato attraverso la Chiesa stessa, di sua natura missionaria. Il bene più grande, da non perdere di vista, per chi crede e per chi sa usare la ragione speculativa e pratica, è la presenza paterna, amorevole, provvidente di Dio che, continuando l’Incarnazione del Figlio Gesù attraverso la Chiesa, si fa contemporanea e complemento d’umanità per ciascun uomo e per ogni popolo. Perciò: ” Non abbiate paura” (Mc.16,6).

Nei salmi esplode il conflitto tra l’anima e la presenza di Dio a volte in forme drammatiche, ma alla fine, poi, c’è l’abbandono totale del cuore a Dio, guida e pastore: “Solo in Dio riposa l’anima mia, da lui la mia speranza. Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare. Confida sempre in lui, o popolo, davanti a lui effondi il tuo cuore, nostro rifugio è Dio” (Salmo 61,6-7.9). Completa la riflessione il pensiero di San Paolo agli Efesini: ” Nella pienezza dei tempi Dio ha attuato il suo disegno: ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra” (1,9-10).

Amen,alleluia,amen.

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