O famiglia cristiana, saluta la luce del mattino che giunge gratuitamente dall’alto per spalancarti gli occhi sulle sorprese e i miracoli della vita ormai sciorinati davanti a te dalla mano di Colui che crea, conserva, provvede e governa l’universo. Tutto Egli vuole e dirige con sapienza infinita al proprio fine, che è quello di lodarlo, di adorarlo, di onorarlo, di ricercarlo e possederlo per sempre.

Tutto ciò consideri tuo, o famiglia cristiana, proviene da Dio. Tu ne sei l’usufruttuario, non il vero proprietario. Dal nulla sei entrato in questo mondo, con nulla te n’andrai da questo mondo, nel tempo stabilito dalla bontà e dalla misericordia di Dio. “Ecco, viene il nostro Dio con potenza grande, ad illuminare gli occhi dei suoi servi”. Piega il tuo niente davanti alla Mente suprema che è Gesù e penetrerai in una dimensione spirituale che ti farà partecipe della, luce divina che arricchisce la stessa mente umana.

Nessuno può risolvere “i perché dell’uomo” con la sola forza della ragione. La scienza della ragione e la ragione della scienza sono limitate dal Mistero e dalla sua impenetrabilità. Gesù è la chiave che apre la porta d’ogni mistero.

La dismisura di Gesù riveste il quotidiano “di divino”. Chi l’accoglie compie le opere di Dio. O famiglia cristiana riprendi la meditazione del salmo 22 e troverai la spiegazione alla speranza e all’abbandono a Dio presente: “Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; per pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome”.

Pensiero:
“Dio grande e misericordioso, prepara con la tua potenza il nostro cuore ad incontrare il Cristo che viene, perché ci trovi degni di partecipare al banchetto della vita e ci serva egli stesso nel suo avvento glorioso. Per Cristo nostro Signore. Amen.”

Letture per il Natale – indice