Del Signore è la terra e quanto contiene

L’ineffabile espressione dell’Ave Maria: “Il Signore è con te” (vedere Santo Rosario Misteri Gioiosi) è stata pronunziata, nel passato e nel presente, da tutti i cuori e da tutte le labbra dei credenti più o meno professanti, e da innumerevoli generazioni di donne, di bambini, di giovani e di uomini di buona volontà, alla gran Madre del Signore Gesù, Maria Santissima.

Al di là della portata di fede e di filiale ed affettuoso sentimento di preghiera a Maria, essa è un oceano di verità biblica e teologica di proporzione smisurata. E’ il caso di dire che essa, pronunziandola, sfugge alla povertà della ragione; ma non sfugge all’apertura del cuore sotto l’influsso della grazia che immette nella sfera e nell’atmosfera di Dio, dove Maria Santissima risiede come in un santuario. La fede di Maria in Dio, Uno e Trino, è tanto grande e incondizionata quanto la persuasione del cuore di essere e di appartenere totalmente a Dio così che Dante Alighieri, nella Divina Commedia, è indotto a dichiararla “termine fisso d’eterno consiglio” (par.canto 33,1).

Nel santuario della Santissima Trinità, insieme con Maria ci siamo anche noi dal giorno del Battesimo: giorno in cui la Trinità, accogliendoci, ci ha resi figli di Dio, cittadini del cielo, commensali di diritto per sedere un giorno al banchetto della Beatitudine eterna, nel Cristo morto e risorto che per mezzo del suo sangue, ci ha rigenerato e salvati dalla perdizione eterna. La fede in Gesù, figlio di Dio per noi fatto uomo, Redentore della storia, ha ripristinato il disegno originario di Dio tramite il consenso di Maria, per cui “Del Signore è la terra e quanto contiene, / L’universo e i suoi abitanti./ Il Signore è con noi, perché noi, come Maria, siamo nel Signore. Dimoriamo in Dio e Dio dimora in noi”. Siamo nella sfera di Dio. Sempre! Non dimentichiamolo.