Beati i puri

La purezza del cuore è una espressione che ricorre abbastanza frequentemente nella Sacra Scrittura. L’immagine del puro di cuore è una specie di realtà ideale. Il puro di cuore è uno spirito libero da ogni egoismo, da ogni superbia, da ogni vanità, da ogni gelosia ed invidia.

E’ bene tenere presente che il termine “puro di cuore” è la dimensione interiore dell’uomo, vale a dire nella sua interiorità, nella sua visione della vita. E proprio Gesù chiarisce questo concetto, quando, contrastando il formalismo degli scribi e dei farisei, dice:”Non è ciò dall’esterno entra nella bocca, che inquina l’uomo. Invece ciò che esce dalla proviene dal cuore. Questo rende immondo l’uomo” (Mt.15,17-18).

Solo quando il cuore è purificato da ogni ombra di passione, di desiderio cattivo, egoistico, disordinato, tutte le azioni dell’uomo sono splendenti di purezza e la sua vita è trasparente, senza macchia. Allora anche l’occhio è puro:”La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è limpido tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è torbido tutto il tuo corpo sarà tenebroso” (Mt.6,22-23).

L’occhio limpido suppone il cuore puro. La purezza del cuore è la luce della vita, luce che apre gli occhi dell’uomo sulle cose divine e lo dispone gradualmente alla visione di Dio e dei suoi misteri. L’occhio pure è la lucerna che addita al cristiano la via per giungere alla visione eterna e, nello stesso tempo, gliene fa intravedere fin da quaggiù gli splendori.

E’ il dono della contemplazione che Dio concede “come vuole, quando vuole e a chi vuole”, ma che comunque non lascia mancare del tutto, almeno nelle forme più semplici, a coloro che sono veramente affamati ed assetati di lui.

Dio ha creato l’uomo per sé: lo ha reso capace di amarlo, di conoscerlo, di contemplarlo nella fede in questa vita, per poi goderlo in eterno nella visione beatifica; ma l’uomo riempiendo il cuore e gli occhi di passioni terrene si chiude alle comunicazioni intime di Dio e alle irradiazioni della sua luce.

” Chi mi ama,-ha detto Gesù,-..io l’amerò e gli manifesterò me stesso” (Gv.14,21).

Se sono rari coloro ai quali Dio si manifesta è perché sono altrettanto rari coloro che amando Dio al di sopra di tutte le cose, lo cercano con cuore assolutamente puro.