Centralità di Maria nel cammino di fede

La fede è una virtù teologale, ossia un dono gratuito di Dio offerto a tutti. “Andate nel mondo intero, istruite tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto quello che vi ho comandato” (cfr.Mt.28,19-20). Non tutti l’accolgono, oppure come fanno moltissimi, dopo averla accolta, la rifiutano o la lasciano morire tra le cose inservibili o inutili per un progetto dell’adulto secondo lo spirito del mondo, o la considerano addirittura un condizionamento culturale, razionale, morale nei confronti delle libertà individuali.

“La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione si attua per la Parola di Cristo. Ora, io dico: non hanno forse udito, e fino ai confini del mondo le loro parole?” (Rm.10,17-18). Chi accoglie la Parola di Dio mette in discussione il senso della sua esistenza umana. L’incontro tra Dio e l’uomo avviene nell’ascolto profondo della sua parola. Per essa Dio invita l’uomo ad una relazione di amicizia. Chi l’accoglie, entra in comunione con Lui; chi l’accoglie possiede tutto di Lui. Chi la rigetta si espone al peccato e alla morte.

L’ascolto della Parola di Dio, infine, fa entrare l’uomo nella famiglia di Dio. Infatti col Battesimo l’uomo diventa figlio adottivo di Dio. Questo è il cammino di fede percorso da Maria. La parola accolta si fa carne nel seno della Vergine Maria. Il Verbo di Dio si fa uomo. La Parola, l’ascolto, l’accoglienza umile ed obbediente di Maria fanno della fanciulla di Nazareth la Madre di Dio, la Madre di Cristo uomo, la Madre dell’Altissimo. In cuor suo Maria non ha mai dato adito o ascolto ai dubbi e alle paure, anzi la sua fede incrollabile, perdutamente saldata al divino nello Spirito Santo amore, le fa pronunziare con sicurezza interiore: “Ecco la serva del Signore; avvenga di me secondo la tua parola”.

Il “sì” di Maria simile al “sì” del mio credo, compie il miracolo della nostra rigenerazione in Cristo mediante la Parola e il Battesimo. La fede senza l’ascolto della Parola è vuota e senza senso.

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