Centralità di Maria nella Chiesa

Nulla di ciò che appartiene alla redenzione è da considerarsi estraneo all’esperienza di Maria. La teologia del vaticano II° insegna che la Chiesa è saldamente legata a Maria; oltre che nell’ordine della casualità efficiente, anche in quella della casualità esemplare. Infatti Maria è il modello perfetto, il paradigma, la realizzazione superiore a tutto ciò che la Chiesa dev’essere. “Dal costato aperto di Cristo nuovo Adamo, esce la nuova Eva, che presenta due realizzazioni: una privilegiata, la Vergine; l’altra comune, la Chiesa. La realizzazione inferiore è polarizzata dalla realizzazione superiore; la Chiesa sembra attratta verso la Vergine, senza poi per altro potersi identificare con essa”.

Maria, quindi, è modello della Chiesa in tutte le sue proprietà e caratteristiche principali. Maria è santa,perché interamente consacrata a Dio:”è piena di grazia”(Lc.1,28); è una per la sua specialissima unione con il Figlio di Dio e con la Trinità; è cattolica, perché Madre di tutti i credenti; è apostolica, perché regina degli apostoli.

Maria è modello della Chiesa soprattutto nella sua femminilità: nei suoi titoli di sposa, di Madre, di Vergine. La grandezza di Maria è immensa e supera ogni dimensione e visione umana perché Ella è “Termine fisso d’eterno consiglio”. L a fede nella Chiesa, dalla Chiesa, con la Chiesa, per la Chiesa è la fede in Maria in tutte le sue implicanze soprannaturali di “Donna di paradiso”. “Umile e alta più che creatura”.

Se viene meno la fede nella Chiesa viene meno la fede anche in Maria, perché è il centro della fede della Chiesa.

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