Sabato dopo le Ceneri

” Insegnaci, o Signore, la tua via.
Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.
(Dal Sal. 85).

Oltre quel pizzico di cenere

Gesù guarisce il cieco - Carl Heinrich BLOCHL’insoddisfazione e l’imperfezione della vita terrena si leggono sul volto di tutti. Non solo, ma si riscontrano giacenti nell’intelligenza, nella volontà, nella memoria, nella creatività, nella fantasia e nella sfrenata voglia di evadere dall’ordine costituito della vita quotidiana per ricercare “nuovi cieli e nuove terre”.

Le cose compiute dall’uomo recano il volto dell’uomo, possiedono la sua anima e il suo spirito che, ad un’attenta osservazione, non risultano completamenti appagate, soddisfatte, né di se stesse, né del proprio lavoro in modo completo. Si muore sempre scontenti perché non tutto di noi stessi si è realizzato. Il senso di incompletezza e di limite ostacola, frusta, provoca, riscalda l’impegno dell’intelligenza speculativa e della volontà di conoscere e di amare qualcosa e qualcuno che, nel mondo attuale o fuori di esso, è presente, ma irraggiungibile e impenetrabile nella sua misteriosa realtà.

Il Presente-Nascosto! Egli è la ragione di tutto il creato e del suo divenire. L’uomo che è in noi dice col salmista: “Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita per gustare la dolcezza del Signore e ammirare il Suo Santuario” (Salmo 26,4).

Quel pizzico di cenere di cui siamo in possesso, non può impedirci di scuotere la testa per guardare “oltre”, cercare altrove, ascoltare ed interpretare il linguaggio della realtà delle creature che annunciano la grandezza di colui che le ha create come mezzo attraverso il quale l’uomo può raggiungere il volto del loro autore. Il possesso delle nostre cose ci appare fragile come la cenere. Anzi: è cenere. Le mani vuote chiedono di essere riempite. L’umanità del cuore teme, in certe ore, di approdare al nulla! Oltre quel pizzico di cenere inizia la vera vita.

Amen,alleluia,amen.

Letture per la Pasqua – indice