Santo Natale

Gerard van Honthorst - nascita di Gesù“Il Signore mi ha detto: tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato” (Sal.2,7). Con queste parole si pronuncia l’amore di Dio nei confronti dell’opera miracolosa compiuta nel figlio Gesù. Dio si è fatto uomo, perché l’uomo diventi Dio; anzi il Figlio di Dio nel figlio Gesù.

Il cielo è inondato di lode gioiosa, mentre gli angeli, scesi sul luogo in cui giace Dio fatto uomo, nato nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo, acclamano: “Gloria a Dio e pace in terra agli uomini di buona volontà o amati da lui” (Lc.2,14).

Il volto di Gesù è quello di un neonato. Uno dei tanti, ma in lui l’Invisibile si è fatto visibile. Di lui San Paolo scrive: “E’ apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone” (Tt.2,11-14).

Il volto di Dio infinito si nasconde nel volto dell’uomo finito. La grandezza della fede e del pensiero cristiano sta nell’aver colto Dio come Padre, come fratello, come redentore, come amico dell’uomo poiché “amico è colui che nel finito trova l’infinito”.
Il Dio presente nascosto, il Dio che compie sulla terra l’esperienza comune ad ogni uomo è dentro di te, è nascosto nell’io più profondo del tuo essere.

Famiglia cristiana, ora appartieni alla famiglia di Dio in Gesù.

Pensiero:
“Vi annunciamo una grande gioia: oggi vi è nato un Salvatore, che è il Cristo Signore!” (Lc.2,10-11).

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