Calendario Avvento: 2° Mercoledì

La condizione umana è sottoposta alla ribellione dell’Io profondo, ribelle fin dall’origine come si legge nel libro della Genesi, dove si racconta la disobbedienza sostanziale di Adamo ed Eva alla condizione di felicità cui Dio li aveva creati, voluti, amati come amici suoi.

A quella condizione, per un senso errato ma liberamente voluto, i progenitori preferiscono la condizione umana di nemici. La bontà di Dio sa cosa offrire all’uomo creato, ma conosce anche il duro prezzo che deve pagare l’uomo che sceglie di piacere a se stesso e non al suo creatore.

Egli ha compassione della sorte umana spesso succube dell’ideologia più infernale, come quella di scegliere la libertà per la libertà, la libertà come verità che piace e gratifica l’esistenza con il piacere del possesso, del potere; un paradiso terrestre individuale, certamente una vera parodia del Paradiso celeste.

Famiglia cristiana, sai di dover ogni giorno vivere il conflitto tra la condizione di vita secondo gli uomini e la condizione di vita secondo Dio? Ora, Gesù attua il piano della Redenzione voluta da Dio per l’umanità.

Facendosi uomo come noi, tranne nel peccato (Eb.4,15), Gesù ci ha teso una mano; si è fatto uomo come noi per insegnarci ad essere uomini secondo la volontà di Dio. Quindi Gesù ci ha resistito, con il sacrificio della croce e con la sua resurrezione, la dignità di figli di Dio.

Noi, ora, possiamo tutto in colui che ci dà la forza. La sua voce è chiara: “Venite a me voi tutti che siete affaticati ed oppressi ed io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi ed imparate da me che sono mite ed umile di cuore, e troverete ristoro alle vostre anime” (Mt.11,28-30).

Pensiero:
“Dio Onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del mondo celeste. Per Cristo nostro Signore. Amen”.

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