In quest’Avvento (e nei futuri), o famiglia cristiana, non togliere il tuo sguardo interiore dal Signore che viene a visitarti e a recarti ciò che ti manca per essere come vuole la volontà di Dio affinché tu possa partecipare al suo regno d’amore, di giustizia e di pace, durante la permanenza della vita terrena e nell’eternità.

Sei chiamata a vivere in Dio, per Dio, con Dio, in Gesù per mezzo dello Spirito Santo. Non sei incamminata verso il nulla della morte o condannata a sfracellarti contro gli scogli dell’inesorabilità del tempo e dei mutamenti della storia umana. E’ giunta l’ora di sostituire “per sempre”, per l’animazione spirituale e culturale del tuo esistere e del tuo divenire, il Vangelo alla TV e all’ideologia consumistica; è giunto il momento di togliere la spina dell’etere per inserirla nella “Potenza dell’Onnipotente”, ossia lo Spirito Santo. Dio “sta alla porta e bussa” (Ap.3,20).

Cambia clima. Passa dall’uomo esteriore e mondano al progetto dell’uomo interiore, che s’ispira alla verità, all’amore di Dio per te, alla giustizia, alla libertà dei figli di Dio. Ascolta e servi il Signore. Non ascoltare e non servire il mondo! Quando Gesù verrà, dovrà trovarti nella gioia della volontà di Dio. Gli uomini di questo mondo, grandi e piccoli, scienziati ed analfabeti, passano fatalmente e periscono nell’oblio. Dio resta. E’ importante conoscere colui che rimane “vita senza fine” dopo il nostro tempo.

Pensiero:
“O Dio Onnipotente, Padre nostro, suscita in noi tutti la volontà di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene, perché Egli ci chiami ad unirci a sé nella gloria e a possedere il Regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore. Amen”.

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